#Strega15: Zerocalcare e le altre novità
18 marzo 2015
È destinata a diventare un’edizione da ricordare, quella 2015 del Premio Strega. Dopo la candidatura, con polemiche, di Elena Ferrante da parte di Roberto Saviano e la conseguente decisione del comitato Strega di modificare il proprio regolamento per garantire una maggiore rappresentazione delle realtà editoriali piccole e medie in nome della cosiddetta “bibliodiversità”, è arrivata l’ufficialità della candidatura di Dimentica il mio nome, ultimo lavoro del fumettista Zerocalcare, proposto da Daria Bignardi e Igiaba Scego.
Zerocalcare entra così nella preselezione dei candidati dopo che l’anno scorso si era dibattuto a lungo per la decisione di candidare unastoria di Gipi, aprendo per la prima volta la competizione a una realtà diversa dalla narrativa tradizionale. Il nuovo regolamento garantisce una maggiore rappresentanza per graphic novel e le altre forme narrative riconoscendole non più come semplice eccezione alla norma.
Nel frattempo, Feltrinelli ha reso noto che il proprio candidato al premio sarà il cantautore Vinicio Capossela, atteso nei prossimi giorni in libreria con il suo nuovo libro Il paese dei coppoloni, presentato da Gad Lerner ed Eva Cantarella.
Capossela e Zerocalcare si vanno ad aggiungere a un elenco quest’anno particolarmente nutrito (in attesa delle semifinali che restringeranno a dodici i candidati) che per ora vede come certi:
• Mauro Covacich, La sposa, Bompiani
• Clara Sereni, Via Ripetta 155, Giunti
• Marco Santagata, Come donna innamorata, Guanda
• Wanda Marasco, Il genio dell’abbandono, Neri Pozza
• Nicola Lagioria, La ferocia, Einaudi
• Fabio Genovesi, Chi manda le onde, Mondadori
• Elena Ferrante, Storia della bambina perduta, E/O
• Fabio Viola, I dirimpettai, Baldini & Castoldi
• Alberto Cavanna, Il dolore del mare, Nutrimenti
• Marina Mizzau, Se mi cerchi non ci sono, Manni
• Paolo Zardi, XXI secolo, Neo Edizioni
• Sebastiano Mondadori, Gli amici che non ho, Codice Edizioni
Accanto alle certezze, poi, ci sono quelle voci ancora da confermare che vedrebbero Non sono un assassino di Francesco Caringella tra i candidati (Newton Compton), Vins Gallico per Fandango con Final cut, Iacopo Barison per Tunuè con Stalin + Bianca, e Giorgio Dell’Arti con I nuovi venuti per Edizioni Clichy.
Fonte: Il libraio.it