Pisa Book Festival, dal 6 all’8 novembre 2015
6 novembre 2015
È la Scozia la protagonista indiscussa di questa tredicesima edizione del Pisa Book Festival. Come ogni anno, la kermesse propone la possibilità di intraprendere un viaggio immaginario e culturale alla scoperta di un paese e delle sue tradizioni attraverso i molti incontri dedicati al tema. In questa edizione 2015, determinante per la costruzione di un programma così ricco, oltre alla partecipazione di molti autori scozzesi è stato l’impegno e il sostegno messo in gioco da Creative Scotland, realtà scozzese impegnata nello sviluppo delle attività creative e artistiche.
L’interesse del Festival per l’incontro con le diverse culture è, come ormai consuetudine, ribadito dal suo stesso programma, in cui spiccano gli incontri dedicati al tema della traduzione: quelli in cui è prevista la presenza di Ilide Carmignani per esempio, oppure quello relativo alla traduzione in campo illustrativo o quello che vedrà come protagoniste alcune delle case editrici indipendenti più orientate verso la traduzione e gli autori stranieri, nel quale prenderanno parola Marco Cassini (Sur), Pietro Del Vecchio (Del Vecchio), (66thand2nd) e Annalisa Proietti (Gran vía).
L’impegno di questa edizione, in particolare, e del Festival in generale, però non tralascia le realtà nazionali; e allora ecco in programma anche appuntamenti dedicati al tema della resistenza, dell’immagine dell’Italia di ieri e di oggi attraverso le fotografia di l’Espresso, e anche un curioso itinerario “infernale” alla scoperta dei pisani illustri, dall’epoca di Dante fino a oggi.
Questi, naturalmente, sono solo pochi dei moltissimi e validi eventi che animeranno la rassegna, la quale riconferma ogni anno il proprio prestigio, grazie a un sempre più ricco ventaglio di appuntamenti e opportunità in grado di accontentare ogni lettore, qualunque sia la sua età e la sua provenienza.
Qui il programma completo.
Il presente articolo è già comparso su Corsivi, il blog dello Studio editoriale 42Linee.