Per dilettare o per uccidere: la parola tra “Decameron”, “Otello” e “Old boy”
di Alfonso Santagata / 13 luglio 2013
La parola come consolazione. E come distrazione mentre intorno impazza la peste, la malattia, la morte. La parola come filo di una trama tessuta per ingannare e distruggere. E ancora, [leggi]