Libri

Chi decide cos’è la felicità

“Resta con me” di Ayòbámi Adébáyò

di / 12 marzo 2018

Leggere Resta con me di Ayòbámi Adébáyò (La nave di Teseo, 2018) vuol dire entrare in una grande casa in cui ogni capitolo è una stanza e ogni pagina una porta [leggi]

La delazione che mi ha nutrito

Una drammatica scoperta postuma che rivela l'animo del proprio genitore

di / 5 marzo 2018

Da giorni provo a scrivere di Gli atti di mia madre di András Forgách (Neri Pozza, 2018) ma non riesco a ricacciare i terribili ricordi che mi hanno travolto durante [leggi]

L’America attraversata da Bernard-Henri Lévy

“American Vertigo”, sulle tracce di Tocqueville

di / 2 marzo 2018

«Questa vecchia Europa mi annoia», disse Napoleone. E Bernard-Henri Lévy ne cita distrattamente le parole nel prologo del suo American Vertigo (Rizzoli, 2007): in fondo, anche il filosofo francese appare [leggi]

A San Pietroburgo
con Jan Brokken

“Bagliori a San Pietroburgo”, il nuovo libro dello scrittore olandese

di / 1 marzo 2018

«In questa città mi lascio ininterrottamente distrarre; a ogni passo mi viene in mente il titolo di un libro o mi risuona in testa una musica. È una scoperta continua, [leggi]

La brutalità della vita in un Kentucky dimenticato

“Nelle terre di nessuno”, raccolta di racconti di Chris Offutt

di / 27 febbraio 2018

I racconti di Nelle terre di nessuno (Minimum Fax, 2017), raccolta dello scrittore americano Chris Offutt, sono ambientati in un Kentucky abbandonato, estrema periferia del mondo nel Paese delle opportunità, [leggi]

La favola nera
di Andreas Moster

A proposito di “Siamo vissuti qui dal giorno in cui siamo nati”

di / 26 febbraio 2018

Sorprende Siamo vissuti qui dal giorno in cui siamo nati, romanzo d’esordio del tedesco Andreas Moster – traduttore e redattore in quel di Amburgo – perché in esso vi si [leggi]

Antieroi e microcosmi

Edina Szvoren, “Non c’è, e non deve esserci”

di / 20 febbraio 2018

Autrice finora di tre volumi di racconti, l’ungherese Edina Szvoren ha vinto il Premio dell’Unione Europea per la letteratura nel 2015 con la sua seconda raccolta intitolata Non c’è, e [leggi]

Sylvia Plath, poetessa oracolare

“Sylvia Plath. Il lamento della regina” a cura di Leonetta Bentivoglio

di / 19 febbraio 2018

Sylvia Plath non aveva paura della morte. Temeva la morte dell’immaginazione, questo è certo: «quando il cielo là fuori è semplicemente rosa e i tetti semplicemente neri», scrive in una [leggi]

La poesia è la lingua di chi fugge

“Manuale d’esilio” di Velibor Čolić

di / 16 febbraio 2018

Secondo Winston Churchill, rimasticato di recente da Claudio Magris in un articolo su Ismail Kadarè, «i Balcani producono più storia di quanto possano digerire». Un sistema scollato dal suo assorbimento, [leggi]

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“effe – Periodico di altre narratività” numero dieci

“effe – Periodico di altre narratività” numero dieci

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