Diceva S. Agostino, nel commento al Vangelo di Giovanni, che «La vita, per l’uomo, è un’esperienza più difficile della morte». Vivere è più arduo che morire. La morte si consuma [leggi]

Fra le riscoperte recenti in libreria targate Sonzogno, l’ultima uscita degna di nota è il romanzo La casa di Parigi della scrittrice irlandese Elisabeth Bowen (la collana è Bittersweet diretta [leggi]

Juan José Saer, nato nel 1937 e scomparso nel 2005, è stato, come spesso si dice, uno degli uomini di lettere più importanti del secondo Novecento argentino, un autore in [leggi]

Uno scrittore che fatica a ingranare. Il suo libro ha un titolo, I capelli di Harold Roux, ma poco altro. C’è la vita che preme intorno. Moglie, figli, studenti – [leggi]

«Ora il problema fondamentale non era più la natura della vita, ma ciò che di questa vita, priva di valore e al tempo stesso preziosa, dovevamo fare. Come impiegarla? A [leggi]

Dispiace non parlare bene di un romanzo. Ma a volte non se ne può fare a meno, benché il punto di vista di chi elabora un giudizio sia sempre estremamente [leggi]

Pare che l’idea di Anna, l’ultimo romanzo di Niccolò Ammaniti uscito per Einaudi lo scorso 29 settembre, sia nata durante una vacanza siciliana. Ammaniti era in spiaggia e osservava un gruppo [leggi]

Sono sempre stata attratta dall’irrealizzato. Non che la cosa mi affranchi dalla massa, anzi. Sono arruolata in stato permanente nella sovraffollata schiera di quelli che avrebbero potuto. Militare di carriera nel battaglione [leggi]

Esistono luoghi fisici in cui le istituzioni generalmente riconosciute, le amministrazioni, le forze armate, persino i sistemi di istruzione con cui conviviamo abitualmente, hanno molto poco o nessun valore. Sono [leggi]

Jack Gladney è il fondatore del dipartimento di studi hitleriani presso il College on the Hill. Vive a Blacksmith, piccola cittadina di provincia, insieme a Babette, la sua quarta moglie, [leggi]

Kruso (Del Vecchio Editore, 2015), di Lutz Seiler, mi ha attratto sin da subito o almeno da quando – lo scorso maggio – mi sono trovato di fronte la copertina [leggi]

Nei quattro romanzi di St Aubyn raccolti in I Melrose (Neri Pozza, 2013), realtà e finzione sono impossibili da separare. Dalla precisione clinica e comportamentale delle sue narrazioni traspare l’esperienza [leggi]