Diario di un letargo ostinato
A proposito di "Il mio anno di riposo e oblio" di Ottessa Moshfegh
di Cristiana Saporito / 23 settembre 2019
Folgorata. Letterariamente. Mi aggiro come un batterio nella gola imbandita di una libreria, il mio solo eccellente terreno di caccia. Per lavoro, per contagio. Peccato che la preda sia io. [leggi]