E tutto il meglio (ri)cominciò da una caduta
“Sentieri neri” di Sylvain Tesson
di Cristiana Saporito / 3 luglio 2018
Il suo sorriso inizia al centro, come un arco infilzato da uno specchio. L’altra metà diffida, disapprova e cola a piombo fino al mento. Con quella posa schizoide, sfregiata da [leggi]