Libri
Le novità di Orecchio Acerbo
di Matteo Chiavarone / 7 aprile
Mi fa piacere segnalare le interessanti novità di una casa editrice che amo molto e che credo faccia un lavoro incredibile per quanto riguarda la diffusione dell’amore per la lettura da parte dei ragazzi.
Molti dei testi in catalogo sono dei veri e propri gioiellini;: qui riporterò, per esigenze di spazio, le ultime, riuscitissime, pubblicazioni.
“L’Isola di fuoco” di Emilio Salgari
Illustrazioni di Luca Caimmi
Torna Emilio Salgari, uno dei personaggi più particolari e affascinanti della nostra letteratura. L’uomo che ha fatto “viaggiare” nei luoghi più esotici generazioni di persone senza in realtà mai uscire dalla “sua” Torino (tranne una piccola esperienza sull’Adriatico). In un connubio che verrebbe da dire “naturale” la forza delle sue storie ricce di fantasia ritrova linfa attraverso le bellissime illustrazioni del bravo Luca Caimmi.
L’arrivo all’isola di fuoco si trasforma in qualcosa di immaginifico: prima la quiete della natura, forza al tempo stesso “benigna” e “matrigna”, poi il “richiamo” della terra n vista con il suo “ribollire” e i suoi “misteri”.
Sotto gli occhi attoniti dell’equipaggio l’inabissamento dell’isola, la catastrofe. Ma siamo all’alba di una nuova epoca.
“Un cane in viaggio” di Elio Pecora
Illustrazioni di Beppe Giacobbe
Il nostro “amico” Elio Pecora, forse il maggior poeta contemporaneo vivente, e Beppe Giacobbe, bravissimo illustratore, uniscono le “forze” per un racconto “in versi”, anzi due, che “entrano” dritti al cuore del lettore.
Il vagabondare come esperienza di vita, come via salvifica alle brutture del mondo.
Come “nuvole in cielo” un cane e un poeta s’imbattono in un viaggio “fisico” e “mentale” che li porterà a vedere il mondo con occhi e sentimenti diversi.
I percorsi intrapresi, uno dentro e uno fuori la città, alla ricerca della natura incontaminata. Ad accompagnarci ci sono le delicate filastrocche di Elio Pecora che raccontano, con il sorriso, sentimenti intensi, aspirazioni profonde, piaceri naturali.
Il cane lascia il padrone alla ricerca d’avventura (ma si troverà dinnanzi una natura “domestica” e “addomesticata”) e scoprirà il piacere della musica; il poeta si ritrova in una Roma tanto “bella” quanto “faticosa” e cercherà in un parco di calviniana memoria il spazio vitale.
Un libro che rincorre i bisogni dell’uomo: il bisogno di aria, di verde. E soprattutto, di poesia.
“TopoLino si prepara” di Jeff Smith
Il genio di Jeff Smith si presta a questa collana di libri “toon” per portare i giovani lettori al piacere della lettura e dei fumetti. Con il sorriso si legge questa storia di “vita quotidiana”: Topo Lino è richiamato dalla madre affinché si prepari per andare al granaio. Come prepararsi in tempo se ci sono molte cose da fare? Non è facile vestirsi per un topo… Fibbie, bottoni, asole, cerniere, maniche, calzini, perfino le temibili mutande con il buco per la coda sono ostacoli che possono diventare quasi insormontabili.
Tanta fatica e impegno ma ecco che alla fine la missione è compiuta. Peccato che…
“Jack e la scatola” di Art Spiegelman
Il mitico Art Spiegelman, conosciuto ai più per quel capolavoro indiscusso che è Maus, propone il suo libro “toon” (per portare i giovani lettori al piacere della lettura e dei fumetti) con lo stile che lo contraddistingue.
L’ironia sottile e la semplicità dei tratti si presentano agli occhi del lettore con una forza anche visionaria. Il regalo inatteso ricevuto da Jack da parte dei genitori si dimostra ricco di sorprese.
Dalla scatola ne esce un clown – al tempo stesso simpatico e terrificante – che prende vita e scatena nel bambino tutti i sentimenti e le reazioni possibili. Il gioco sconfigge la realtà e accende la fantasia creando un mondo dove tutto si può rimettere a posto e dove non c’è spazio per la noia.
“Fortunatamente” di Remy Charlip
Remy Charlip ci regala un viaggio iperbolico sul fato, inteso come concatenarsi di fortuna e sfortuna. Attraverso straordinarie illustrazioni il personaggio Ned attraverserà un proprio percorso interiore che gli permetterà di capire quanto sia altalenante, nella vita quotidiana, il turbine di situazioni, sentimenti, reazioni.
Con una delicatezza e una leggerezza che solo questo autore riesce ad esprimere lascia un monito nient’affatto pedante ai giovani (non solo) lettori che si approcceranno a questo testo.
L’inverno e l’estate non durano in eterno.