[Best 2011] I libri
di Redazione / 31 dicembre 2011
Di libri ogni anno ne piovono tanti. Titoli che sperano di essere avvistati o di planare su un palmo piuttostoche al macero. Ma pochi incontrano una vera fortuna. Spesso perché proprio non valgono e molte altre volte perché scrosciano al momento sbagliato, mentre tutti guardano altrove, all’autore di moda come un paio di scarpe. E così camminano in coro con lo stesso identico libro, o magari lo comprano, perché si parte da lì, leggerlo poi è un altro paio di maniche.
Prima di chiudere il 2011, qui a Flanerí ci siamo regalati una scelta. Abbiamo deciso di chiamare per nome i libri che ci hanno convinto di più, al di là del dio incasso, perché ci piace essere laici.
E poi li abbiamo ordinati in modo decrescente, dal primo fino al decimo.
Qualcuno mi suggerisce che si dice “classifica”. Ma per me è una rubrica telefonica degli amici di quest’anno. E di quelli a seguire, che sapranno non lasciarli andare.
I MIGLIORI 10 LIBRI DEL 2011
1) David Foster Wallace – Il re pallido – EINAUDI
L’ennesimo dono di chi se n’è andato troppo presto, un gioiello complesso, tra saggio e racconto, animato da personaggi surreali e grotteschi. E dalla certezza di essere piccoli e mortali.
2) Ruta Sepetys – Avevano spento anche la luna – GARZANTI
Una notte che rovescia la vita e Lina, ad appena 15 anni, impara cos’è l’odio. Deportata dalla polizia sovietica in un pellegrinaggio verso il male. E senza ritorno. Struggente e indimenticabile.
3) Edmund White – Un giovane americano – PLAYGROUND
Uno dei migliori romanzi di White, primo di una straordinaria trilogia autobiografica. La formazione di un ragazzo verso i propri sentimenti e i propri alfabeti del corpo. E soprattutto un documento prezioso del panorama gay americano degli ultimi quarant’anni.
4) James Frey – L’ultimo testamento della Sacra Bibbia – GUANDA
Un ritratto feroce dell’America d’oggi, in cui il Messia non ci guarda dall’alto, ma cammina tra noi. E non solo predicando l’amore, ma facendolo con uomini e donne, praticando l’eutanasia e scagliandosi contro la chiesa. Molti ne saranno sconvolti, ma quasi nessuno resterà indifferente.
5) Seumas O’Kelly – La tomba del tessitore– QUODLIBET
Un trasloco fuori dal mondo, nell’oltremondo, in cui è essenziale non sbagliare destinazione, un racconto irlandese caustico e fatale, tradotto con grande maestria.
6) Sergio Garufi – Il nome giusto – PONTE ALLE GRAZIE
Il viaggio di un fantasma attraverso i libri amati dal suo “corpo padrone”, la storia di un uomo ricostruita a posteriori da quella delle storie che lo hanno segnato, affascinato, che gli hanno insegnato a essere vivo.
7) Mariapia Veladiano – La vita accanto – EINAUDI
Il diario di Rebecca, brutta e ignorata da sempre, una bambina che ha imparato a ripararsi dagli occhi degli altri, a esistere al margine, finché la musica si accorgerà di lei. Un romanzo duro e tagliente, di grande bellezza.
8) Mimmo Gangemi – La signora di Ellis Island – EINAUDI
Quando gli immigrati eravamo noi. La storia di Giuseppe, che dall’Aspromonte s’imbarca verso l’America, sperando di tornare. Ma qualcosa non si muove a dovere. Verrà isolato perché troppo cagionevole, finché qualcuno non gli aprirà il cuore.
9) Castle Freeman – Via con me – MARCOS Y MARCOS
Ritmi mescolati alla perfezione, dialoghi affilati e sapore quasi western per una storia del duro Vermont, narrata con stile asciutto e impeccabile da un grande scrittore con troppa poca fama.
10) Saphia Azzeddine – Mio padre fa la donna delle pulizie – GIULIO PERRONE EDITORE
Il racconto di Polo, del suo amore per la lettura e per le parole, come gioco per uscire da sé e da una vita troppo sommessa. Il giusto e delicato equilibrio tra ironia e tenerezza.
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