“Hellzarockin’”
di Alessio Belli / 9 giugno 2012
Storie di rock. O meglio, possibili storie. Magari leggende. Con Hellzarockin’ – Cinque miti del rock come non li avete mai visti, la casa editrice Tunuè – specializzata e votata alla produzione di graphic novel – ci presenta un volume che gli appassionati di musica leggeranno e divoreranno in un lampo. Perché in fondo la linea tra realtà e mito è molto sottile quando si parla di rock. Quando un artista arriva a un certo livello di fama e gloria, l’aura umana si perde per lasciare il posto a un alone da divinità pagana. Una divinità pagana capace di incredibili gesta. L’opera, come già anticipa il sottotitolo, mostra cinque ipotetiche vicende che vedono come protagoniste altrettante icone assolute del rock. In ordine abbiamo: Mr. Zimmerman alias Bob Dylan, Paul McCartney (o il suo sosia), John Lennon, la band nota come Mötley Crüe e, dulcis in fundo, Ozzy Osbourne.
Hellzarockin’ – Cinque miti del rock come non li avete mai visti è da considerarsi un’ipotetica ma plausibile epica del rock. Per ogni storia un unico sceneggiatore, Gianluca Morozzi, ma un diverso disegnatore. Ognuno distinto e ben mercato dagli altri per l’originalità del tratto e l’uso del colore.
Così, la mano di Giulia Sagramola ci narrerà l’incontro, in un vicolo, tra Bob Dylan e l’uomo dal lungo manto nero e le nuove vite del cantautore americano da lì scaturite. Con Michele Petrucci vedremo ampliata in maniera originale e geniale la leggenda che vuole il bassista dei Beatles sostituito da un sosia. E a seguire, per rimanere in tema Fab Four, vedremo, con Jacopo Vecchio, quale autostoppista dannato darà un passaggio al redivivo John Lennon. Poi si virerà più sul metal, sull’hard rock, con Bianca Bagnarelli e Sergio Algozzino, grazie a personaggi di per sé iconici come Mötley Crüe e soprattutto il celebrato “Re delle tenebre”, Ozzy Osbourne. Pipistrelli permettendo.
Il punto di forza del libro sta nel manipolare e giocare con lo sterminato repertorio di miti e misteri attorno alle figure chiamate in causa; un catalogo occulto di sosia, viaggi nel futuro, vite parallele e omicidi. Un antologia del “come sarebbe andata se…” innescata dalla biografia di questi miti. È ovvio, sono solo leggende, fantasie, possibilità, ma – per chi è del mestiere – può essere tutto dannatamente possibile.
(Gianluca Morozzi – Michele Petrucci, Hellzarockin’ – Cinque miti del rock come non li avete mai visti, Tunué, 2012, pp.96, euro 12,50)
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