[Best 2016] I libri
di Redazione / 31 dicembre 2016
Dal punto di vista editoriale, il 2016 è stato un anno molto interessante. Nel mondo quanto in Italia. Ci sono stati i ritorni di Don DeLillo con Zero K (Einaudi), di Jonathan Safran Foer con Eccomi (Guanda), di Jonathan Franzen con Purity (Einaudi), di Elizabeth Strout con Mi chiamo Lucy Barton (Einaudi), di Jay McInerney con La luce dei giorni (Bompiani).
Mostri sacri a cui si aggiungono Garth Risk Hallberg con Città in fiamme (Rizzoli), Mathias Enard con Bussola (Edizioni e/o), Antoine Volodine con Angeli minori (L’orma) e Terminus radioso (66thand2nd), William Finnegan con Giorni selvaggi (66thand2nd), Han Kang con La vegetariana (Adelphi), Paul Beatty con Lo schiavista (Fazi) e gli esordi sorprendenti di Emma Cline con Le ragazze (Einaudi Stile Libero) e di Harry Parker con Anatomia di un soldato (Sur). E sempre per rimanere sugli scrittori “nel mondo”, il 2016 ha consacrato definitivamente Kent Haruf con la sua Trilogia di Holt (NNEditore) e Mircea Cărtărescu con la sua trilogia Abbacinante (Voland).
Anche in Italia non siamo andati affatto male: Eraldo Affinati con L’uomo del futuro (Mondadori), Edoardo Albinati con La scuola cattolica (Rizzoli) e Vittorio Sermonti con Se avessero (Garzanti) sono stati tre degni rivali per la vittoria dello Strega 2016, assegnato poi ad Albinati. A questi si vanno ad aggiungere Franco Cordelli con Una sostanza sottile (Einaudi) e i ritorni attesi di Mario Desiati con Candore (Einaudi), di Giorgio Vasta con Absolutely Nothing (con Ramak Fazel, Quodlibet Humboldt), di Paolo Cognetti con Le otto montagne (Einaudi). Altri ritorni di spessore sono quelli di Vitaliano Trevisan con Works (Einaudi Stile Libero), di Paolo Di Paolo con Una storia quasi d’amore (Feltrinelli), di Claudia Durastanti con Cleopatra va in prigione (minimum fax), di Elena Varvello con La vita felice (Einaudi), di Tommaso Giagni con Prima di perderti (Einaudi Stile Libero) e di Fabio Bartolomei con La grazia del demolitore (Edizioni e/o). Da segnalare gli esordi di Gabriele Di Fronzo con Il grande animale (Nottetempo) e di Lorenza Pieri con Isole minori (Edizioni e/o).
Abbiamo pensato inoltre di suggerirvi un titolo di due piccole case editrici che proprio nel 2016 si sono affacciate al panorama editoriale, distinguendosi per le proprie scelte: stiamo parlando di Atlantide edizioni e Racconti edizioni. Nel 2017 avremo modo di approfondire la loro conoscenza, intanto vi consigliamo L’outsider di Colin Wilson (Atlantide) e Sono il guardiano del faro di Éric Faye (Racconti edizioni).
Ecco infine la nostra lista personale, da leggere in ordine assolutamente casuale:
– Istanbul Istanbul di Burham Sönmez (Nottetempo)
– Sylvia di Leonard Michaels (Adelphi)
– Tra me e il mondo di Ta-Nehisi Coates (Codice edizioni)
– La storia dei miei denti di Valeria Luiselli (laNuovafrontiera)
– Kobane Calling di Zerocalcare (Bao Publishing)
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