Strega 2017: ecco i cinque finalisti
15 giugno 2017
Sono stati annunciati nella sera di mercoledì 14 giugno i cinque finalisti del premio Strega 2017. Non ci sono grosse novità rispetto alle aspettative, se non per il grosso distacco tra il primo e il secondo classificato, arrivati in ordine inverso rispetto ai pronostici.
Ecco i cinque finalisti dello Strega 2017
- Paolo Cognetti, Le otto montagne, Einaudi, 281 voti
- Teresa Ciabatti, La più amata, Mondadori, 177 voti
- Wanda Marasco, La compagnia delle anime finte, Neri Pozza, 175 voti
- Alberto Rollo, Un’educazione milanese, Manni, 160 voti
- Matteo Nucci, È giusto obbedire alla notte, Ponte alle Grazie, 158 voti
Dei dodici finalisti rimangono fuori cinquina Chiara Marchelli, con 125 preferenze per Le notti blu (Perrone), Ferruccio Parazzoli, con 122 per Amici per paura (SEM), Marco Ferrante, con 111 per Gin tonic a occhi chiusi(Giunti), Marco Rossari, con 100 per Le cento vite di Nemesio(e/o), Nicola Ravera Rafele, con 96 per Il senso della lotta(Fandango Libri), Monaldi&Sorti, con 74 per Malaparte. Morte come me (Baldini&Castoldi) e Vanni Santoni, con 62 per La stanza profonda (Laterza).
Rispetto alle attese, Paolo Cognetti (presente nel sesto numero di effe con il racconto I lanciatori) ha superato con ampio distacco Teresa Ciabatti, data da molti come la grande favorita per la vittoria finale con il suo romanzo di ispirazione autobiografica. Proprio Cognetti si era già aggiudicato lo scorso 13 giugno il premio Strega Giovani.
Ricordiamo che per questa edizione del premio, la Fondazione Bellocci ha deciso di introdurre delle modifiche nel regolamento di selezione, ampliando la giuria dai 440 membri tradizionali (400 amici della domenica e 40 lettori forti) a 660 componenti, con l’aggiunta di 20 voti collettivi provenienti dal mondo della scuola, università e biblioteche, e 200 preferenze espresse da docenti, intellettuali, studiosi e traduttori provenienti da venti diversi istituti di cultura italiana all’estero.
L’intento della Fondazione era quello di aumentare la rappresentanza nel tentativo di arginare lo strapotere delle logiche degli interessi editoriali, tese sempre a favorire i grandi gruppi.
La votazione finale e la proclamazione del vincitore si terranno giovedì 6 luglio nel Ninfeo di Villa Giulia.