Nonostante i quattro grammofoni d’oro per Sam Smith (Registrazione dell’anno, Canzone dell’anno, Miglior artista esordiente, Miglior album pop vocale), i tre della favoritissima Beyoncé (Miglior interpretazione R&B, Miglior canzone R&B, Miglior album surround sound) e i tre di Pharrell Williams (Miglior canzone pop solista, Miglior album Urban Contemporary, Miglior video musicale), il vero trionfatore della 57esima edizione dei Grammy Awards è Beck, che con il suo Morning Phase si aggiudica si aggiudica il premio come miglior album e miglior album rock del 2015.

La serata californiana ha visto esibirsi sul palco del Grammy gli AC/DC, che hanno proposto la nuova “Rock of bust” e il grande classico “Highway to hell”, il duetto tra Lady Gaga e Tony Bennet, Madonna in versione matador, Katy Parry con “By the grace of god” e Beck, insieme a Chris Martin, in un’ intensa “Heart is a drum”.

Da segnalare la vittoria nella categoria Miglior album dance/elettronico di Aphex Twin con SYRO e di St.Vincent in quella Miglior album di musica alternativa con St.Vincent.