Festival teatrale Labirinto, a Roma dal 4 al 21 febbraio 2016
3 febbraio 2016
Con l’ideazione e la programmazione del festival Labirinto, esordisce come nuova formazione il Gruppo della Creta, nato nel 2015 dall’unione di giovani attori diplomati presso la Nuova Accademia Internazionale di Arte Drammatica del Teatro Quirinetta di Roma. Labirinto emerge dalla suggestione data dal paragone che Italo Calvino fa del rapporto tra lettore e lettura con quello del tragitto dell’uomo in un labirinto, e tutti gli spettacoli e gli appuntamenti, ospitati dal Teatro Furio Camillo, dal 4 al 21 febbraio, si pongono l’obiettivo di offrire allo spettatore la possibilità di scegliere tra i tre percorsi proposti – Giovani Regie, Percorso Pasolini, Pomeridiane – alla scoperta di una nuova drammaturgia e di tematiche attuali.
All’interno del percorso Giovani Regie: Souffle, drammaturgia e regia di Lorenzo De Liberato con Chiara Poletti, è tratto da Una donna e racconta gli anni della giovinezza di Sibilla Aleramo. Per sei dollari l’ora, adattamento Silvio Bambagiotti, regia di Alessandro Di Murro, con Laura Pannia, Alessio Esposito, Lorenzo Garufo, Bruna Sdao, Amedeo Monda e Jacopo Cinque, è liberamente ispirato a scritti e pensieri di C. Bukowski. A/R andata e ritorno, di Amalia Bonagura, regia Valentina Cognatti, con Pamela Massi, Emmanuel Losio, Stefano Napoli e Enrico Blatti, parla di una ragazza semplice che vive in una cittadina di provincia degli anni ’50 a cui non serve che un’enorme radio per viaggiare.
All’interno del percorso Pasolini: Tre giovedì e una domenica, ispirato a scritti e pensieri di Pier Paolo Pasolini, regia di Sergio Basile, con Jacopo Cinque, Cristiano Demurtas, Alessandro Di Murro, Alessio Esposito, Pamela Massi,
Giulia Modica, Laura Pannia, Lida Ricci e Bruna Sdao, si propone l’obiettivo di illustrare un breve percorso itinerante, attraverso ricorrenze settimanali sulla figura di Pier Paolo Pasolini. S(t)onata per Laura e Pierpaolo, di Elena Fanucci , regia di Sergio Basile, con Alessio Esposito e Giulia Modica, offre la possibilità di guardare al poeta da una prospettiva diversa da quella dell’uomo pubblico esposto ai media attraverso gli occhi di Laura Betti, un’artista che più di altri gli è stata vicina.
In Pomeridiane: Maka a scuola di magia, di Olimpia Ferrara e Matteo Minerva, regia di Martina Venanzi, con Martina Venanzi, Katy Mecarelli e Olimpia Ferrara, si ispira liberamente ai libri di K. Rowling e racconta di Maka, una stravagante e curiosa folletta dei boschi. Senza confini, drammaturgia e regia di Massimo Cinque, con Jacopo Cinque, Cristiano Demurtas, Alessandro Di Murro, Alessio Esposito, Pamela Massi, Giulia Modica, Laura Pannia, Lida Ricci, Bruno Sdao, racconta la vita dei soldati, durante la prima guerra mondiale, attraverso le lettere, i canti, e gli ordini impartiti dai superiori.
All’interno del Festival, durante la seconda e la terza settimana di programmazione, saranno esposte le opere finaliste della prima edizione del concorso Minotauro, ideato, organizzato e curato da Enea Chisci. Domenica 21 febbraio, durante l’ultima giornata del festival, sarà proclamato l’artista vincitore, che potrà esporre una personale di opere presso lo storico Caffè Perù a Roma dal 17 al 31 marzo 2016. Inoltre, ad ampliare i percorsi di teatro e pittura, grazie al sostegno di Roberto Greco e al punto vendita Einaudi di Via Labicana, 114, nel foyer del Teatro sarà possibile trovare corrispondenze letterarie a quanto visto in scena.
Festival teatrale Labirinto
Roma – Teatro Furio Camillo dal 4 al 21 febbraio 2016