Cannes 2013: i vincitori del concorso ufficiale
Si è conclusa la sessantaseiesima edizione del Festival de Cannes in un’edizione caratterizzata dall’alta qualità dei film in concorso e dalla presenza di grandi autori come Roman Polanski, i fratelli Coen, Jim Jarmush, Steven Soderbergh, Paolo Sorrentino e altri ancora.
La giuria presieduta da Steven Spielberg e composta tra gli altri da Ang Lee, Nicole Kidman, Christopher Waltz, Daniel Auteuil e Crisian Mungiu, ha deciso di premiare con la Palma d’oro per il miglior film La Vie d’Adèle, del regista tunisino Abdellatif Kechiche (già noto in Italia per La schivata e Cous cous) che ha convinto con la coraggiosa storia in quasi di tre ore dell’amore tra una quindicenne e una giovane artista dai capelli blu, interpretate da Adele Exachorpoulos e Lea Seydoux, chiamate in via eccezionale sul palco per ricevere il premio con il regista dalle mani di Uma Thurman.
Il Grand Prix speciale della giuria è andato a Inside Llewyn Davis dei Coen, storia di musicisti folk nella New York anni sessanta, mentre per la regia è stato premiato il messicano Amat Escalante per Heli.
Dopo essere stata rivelata al grande pubblico con The Artist, Berenice Bejo si è vista consegnare il premio per la migliore interpretazione femminile in Le passé dell’iraniano Asghar Farhadi, mentre il settantasettenne Bruce Dern, dopo aver lavorato praticamente con chiunque, da Hitchcock a Tarantino, è stato premiato per l’interpretazione nell’intenso Nebraska di Alexander Payne.
Resta a mani vuote Paolo Sorrentino e La grande bellezza, nonostante l’ottima accoglienza nella proiezione per la stampa e le attese riposte nel Jep Gambardella di Toni Servillo. Il cinema italiano ha ricevuto comunque dei riconoscimenti nelle sezioni parallele, con il film d’esordio di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Salvo, con un irriconoscibile Luigi Lo Cascio, che si è aggiudicato il Gran Premio e il Prix Révélation nella Semaine de la Critique, e l’opera prima di Valeria Golino, Miele, che ha ricevuto la menzione speciale della giuria ecumenica, a pari merito con Like Father, like son di Kore-Eda Hirokazu.
Tutti i premi del concorso ufficiale:
Palma d’oro al miglior film: La Vie d’Adèle di Abdellatif Kechiche.
Grand Prix speciale della giuria: Inside Llewyn Davis di Joel e Ethan Coen.
Prix d’interprétation féminine (migliore attrice): Berenice Bejo (Le passé).
Prix d’interprétation masculine (miglior attore): Bruce Dern (Nebraska).
Prix de la mise en scène (miglior regista): Amat Escalante (Heli).
Prix du scénario (miglior sceneggiatore): Jia Zhang-ke (A Touch of Sin).
Camera d’Or: Ilo Ilo (Anthony Chen).
Premio della giuria: Like Father Like Son (Hirokazu Kore-eda).
Palma d’oro al miglior cortometraggio: Safe (Moon Byung-gon).