“Ossi di seppia” di Eugenio Montale
di Antonio Spagnuolo / 6 marzo 2011
“Forse un mattino andando in un’aria di vetro,/ arida,/ rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:/ il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro/ di me, con un terrore da ubriaco./ Poi [leggi]