E ci son buoni tutti
di Andrea Viviani / 15 giugno 2013
A dire quello che non va. A puntare il dito e petulanti far notare che il muro è storto e la vernice data male il parquet fuori asse e l’ascensore [leggi]
di Andrea Viviani / 15 giugno 2013
A dire quello che non va. A puntare il dito e petulanti far notare che il muro è storto e la vernice data male il parquet fuori asse e l’ascensore [leggi]
di Andrea Viviani / 2 maggio 2013
«Mi ritengono un ragazzo, e i più ci aggiungono i titoli di saccentuzzo, di filosofo, di eremita, e che so io. Di maniera che s’io m’arrischio di confortare chicchessia a [leggi]
di Andrea Viviani / 2 febbraio 2013
L’ispirazione spira. Di noia, le più volte. O di saturazione: tanto hai scritto di una cosa (o pensato, ed è lo stesso) che ti viene naturale per un po’ fare [leggi]
di Andrea Viviani / 13 dicembre 2012
Da circa un anno svolgo la mia funzione con un tipo diverso. Maschio, sulla quarantina credo. Ho capito subito il tipo: niente fronzoli, tinte unite, un solo piumino ma di [leggi]
di Andrea Viviani / 3 novembre 2012
Comincia tutto a buon mattuccio. Alle sette trillo di sveglia: pianel pianello su le lenzotta, i piedi alle pantoccie, e via di corsa verso il bagno. Aperta l’acqua al lavandotto, [leggi]
di Andrea Viviani / 4 ottobre 2012
È sempre colpa di un libro. È sempre lì, nelle pagine comprese tra due copertine, che s’annidano le idee più bislacche e malsane. Peste incolga Melissa P. e il suo [leggi]
di Andrea Viviani / 28 maggio 2012
Cosa ti ci porta, al Teatro Volturno? La curiosità, la voglia di sperimentare come ancora possano coniugarsi, in questa capitale avvizzita d’umori e cliché, alterità e decoro. Cosa ti ci [leggi]
di Andrea Viviani / 17 marzo 2012
Capitano, questi periodi. In cui sembra che tutto resti fermo. Intendiamoci: continui a muoverti, fai il tuo, non s’eclissa certo l’affanno del daffare ma… è tutto fermo lo stesso. Come [leggi]
di Andrea Viviani / 19 gennaio 2012
Una mia cara amica ha cambiato la foto del suo profilo, di recente (Facebook, certo…). Per qualche ora l’ha lasciata com’era: io le cingo castamente una spalla e rido, in [leggi]
di Andrea Viviani / 3 novembre 2011
Se sei credente e in crisi (sentimentale, professionale, amicale, -ale) ti può capitare, in un pomeriggio di trionfo di barocco romano, quando 1. tutto prepotentemente arancioneggia e ti si piegano [leggi]
di Andrea Viviani / 20 ottobre 2011
C’ero (e non mi andava d’andarci). Sì, alla manifestazione del 15. Col Teatro Valle Occupato, dietro al carro. “Punta” a San Lorenzo, il quartiere più bello di giorno che di [leggi]
di Andrea Viviani / 6 ottobre 2011
Così, la mamma, alla figlietta. Testuale: vedere, non sentire. Spettatori a casa, spettatori in ufficio, spettatori anche alla Fattoria Didattica (http://www.iltrattore.it). La bimba se la tiene in braccio e non [leggi]