di Giulia De Sensi / 6 aprile 2017
Limbadi si muoveva così lentamente che sembrava galleggiare. Nel calore africano del dieci di luglio, cani, vecchi, bambini e passeri fluttuavano sotto l’ombra inconsistente degli aceri. Per le strade lucide [leggi]
di Manuela Pinetti / 30 marzo 2017
Come un desiderio mai sopito Odio correre. Odio il mio lavoro. E odio anche i cani. Invece i miei colleghi mi piacciono. Mi servono per ricordare che sono una persona [leggi]
di Alessandro Di Bona / 23 marzo 2017
Questo labirinto affatica le mie notti con il volto di un indio che tenta la via. Una figura indigena che si smarrisce tra ponti e colonnati come alla vana ricerca [leggi]
di Elena Cattaneo / 16 marzo 2017
Un giorno, mio marito tornò a casa con una copia di me. Un omino partorito da una stampante 3D. Vicino al suo ufficio c’era un negozio, due vetrine quasi nascoste [leggi]
di Francesca Mazzotta / 9 marzo 2017
Era in mezzo al buio, ripensava alle ragazze del molo di Dolesa: appena il take-away indiano sotto casa tirava giù bruscamente la saracinesca e il brusio del televisore della signora [leggi]
di Elena Rui / 2 marzo 2017
Per innato pragmatismo, Luisa tendeva a evitare di disperdere le proprie energie in inutili congetture, ma quel martedì, dal momento in cui era stata svegliata dalla telefonata della figlia, fino [leggi]
di Virginia Giustetto / 23 febbraio 2017
La paura della ragazza cominciava lungo le scale, quando scendeva per la colazione. Una volta in cucina si affacciava alla portafinestra che dava sul giardino. Si accostava alla vetrata arrivando [leggi]
di Marco Piazza / 16 febbraio 2017
Siamo stati noi. Ci siamo presentati e gli abbiamo detto che dovevano andarsene. Siamo stati noi perché la nostra fame cannibale è più forte del loro desiderio di sopravvivenza. Siamo [leggi]
di Claudia Bruno / 25 febbraio 2016
Da quando sono arrivata qui mi capita di pregare. Anche adesso che infilo un passo dietro l’altro sulla neve, muovo appena le labbra. Ave regina dei cieli che rechi nel [leggi]
di Marco Piazza / 21 gennaio 2016
La otto nera entrò in buca con un rumore secco e definitivo. Fu in quell’istante che gli venne in mente di parlarne con il consulente finlandese. Ogni venerdì sera, dopo [leggi]
di Lorenzo Del Sole / 22 ottobre 2015
Per tutti in città Nebbio era il suonatore, e tutti sapevano che sarebbe bastato un bicchiere di vino per far correre le sue dita sull’organetto. «Va a prendere lo strumento [leggi]
di Virginia Giustetto / 8 ottobre 2015
Durante le sessioni d’esame universitarie, Lisa andava spesso in biblioteca per consultare vecchi saggi di letteratura che online risultavano fuori commercio. Al bancone dei prestiti leggeva trasversalmente i titoli dei [leggi]
