Il nuovo romanzo di Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio, 2019) in lizza nella dozzina (tutt’altro che sporca) dei candidati al Premio Strega 2020, è il ritratto dell’artista da [leggi]

Manuel, giovane ingegnoso e alquanto precoce, vorrebbe veramente fare amicizia con gli altri, ma a quanto pare gli altri non hanno nessuna intenzione di ricambiare. Che si tratti di un [leggi]

Esistono innumerevoli modi per dirsi addio, così come per riapparire dai meandri polverosi della memoria, e L’attentato di Sarajevo di Georges Perec ne conosce almeno tre. Perché per arrivare alle [leggi]

Ha ragione Filippo Tuena quando nella prefazione di Il fantasma della memoria (Treccani Libri, 2019) dice che per i lettori italiani W.G. Sebald è uno scrittore quasi interamente postumo. Lo [leggi]

Leggere Rachel Cusk è come stare di fronte a un palco. Tra le pagine salgono e scendono personaggi che sono solo persone, che parlano di se stessi e che poi [leggi]

Dimenticate per un attimo l’uomo, l’autore e concentratevi sulla penna. B. Traven è la penna dietro cui si cela un mistero, un inganno. E l’inganno sta sullo sfondo, si confonde tra [leggi]

Mai come di questi tempi ci sembra alieno quel profluvio di parole, quella verbigerazione di storie, quell’affabulazione continua – una malefica concrezione che ci studia con occhietti piccoli e iniettati [leggi]

Giorno di quarantena innumerato. Il virus impazza, in un dove x al di là della porta. Si guerreggia ancora in corsia, sfidando la morte a braccio di ferro e noi, [leggi]

«Ora non vedo davvero più niente. Non distinguo il giorno dalla notte. Posso guardare fisso il sole senza avvertire il minimo bagliore». John M. Hull è cieco da tre anni [leggi]

Con Violette di marzo (Fazi, 2020) ambientato a Berlino durante le Olimpiadi del 1936, Philip Kerr ci scaraventa dentro il viaggio nerissimo del detective privato Bernie Gunther. Un thriller politico [leggi]

Oltre 2 miliardi di persone non dispongono di servizi igienici di base come bagni o latrine; circa 1 miliardo deve defecare all’aria aperta. «Per le donne tutto ciò è particolarmente [leggi]

Sono convinto che quando si affronta per la prima volta un autore sia bene leggere il libro senza informarsi sulla sua biografia, e che questa condizione dovrebbe valere ancor più [leggi]