La storia, si sa, è un gioco al rialzo tra vincitori e vinti e l’asticella tende sempre verso i primi. Poi capita che la sconfitta arriva quando meno te l’aspetti, [leggi]

Pagina dopo pagina, Tropico del Cancro è un viaggio affamato nella Parigi dei primi anni ’30. È un appuntamento a pancia vuota con Henry Miller alla ricerca di qualcosa che la colmi. [leggi]

Incontrare Giulia Ichino, editor Mondadori per la narrativa italiana, è come passare il Rubicone di parole e dubbi reciproci che dividono spesso chi quel mare di parole l’ha creato (lo [leggi]

Dimmi che c’entra l’uovo (Del Vecchio, 2012) è il titolo del primo romanzo di Fabio Napoli, ventiseienne romano, che vive ad Acilia insieme alla sua famiglia. Un libro scorrevole, che racconta [leggi]

Che cosa unisce dei cammelli polari, tre cani, tre gatti, un topo, un fagiano, alcuni pesci e un bel po’ di ragni? Semplice: Zoo ||| Scritture animali, la collana di [leggi]

È il nostro paese il protagonista di 13 sotto il lenzuolo (Marsilio, 2012), nuovo libro del giornalista sportivo Giuliano Pavone che offre al lettore una mitologia nazionalpopolare che diverte e [leggi]

Durante la lettura de Il libro segreto delle cose sacre (ISBN Edizioni, 2012) di Torsten Krol, dopo più o meno trenta pagine ho pensato da vero presuntuoso di aver già [leggi]

Il muro fa rumore. E non solo quando cade. Troppo facile stordire con il tonfo. Il muro parla sempre. Quando vive e r-esiste, quando si erge con naturalezza, come se [leggi]

A partire dagli anni Sessanta, l’eccezionale predisposizione di Italo Calvino alla sperimentazione e all’apertura verso il postmoderno trova una delle sue migliori realizzazioni ne Il castello dei destini incrociati, opera [leggi]

Cosa accade quando la scrittura prende vita propria, e non si limita a veicolare un contenuto, ma anzi lo scavalca e lo modella a suo piacimento? Quando sono assonanze e [leggi]

L’ultimo romanzo di Roberto Bolaño, I dispiaceri del vero poliziotto, è un libro postumo. Roberto Bolaño è scomparso prematuramente nel 2003, una tale perdita lascia sempre un gran vuoto poiché sono [leggi]

La punteggiatura è importante quanto quello che separa. Detta pause, solennizza, disegna degli angoli in cui le parole si sentono comode, contornate da pareti che conoscono. I due punti, ad [leggi]