“A pesca nelle pozze più profonde”
di Paolo Cognetti
Scrivere la meraviglia nelle zone d’ombra dell’animo: considerazioni pragmatiche sul racconto
di Anna Quatraro / 31 marzo 2015
Se con Nietzsche abbiamo riconosciuto il tempo dell’esistenza come imperfetto e mancante di presente, potremo ritenere che la memoria abbia una forma irregolare, percorsa da associazioni inaspettate. Ancora: «Siamo camere [leggi]