«Giocavano tutti nonostante tutto, anzi – direi – a causa di quel tutto che era niente. L’unica cosa che sapevamo è che era praticamente impossibile vincere e questo ci bastava. [leggi]

Premessa: rispetto all’inevitabile trionfo del digitale, l’amatissimo libro cartaceo ha probabilmente una sola possibilità di futuro: consistere come oggetto a suo modo “artistico”. Naturalmente non pensiamo a un modo truffaldino [leggi]

«A cosa servono le parole? A riempire le intercapedini tra i silenzi? A delimitare l’infinità degli spazi bianchi? E quanto pesano?». Sicuramente pesano molto, se affilate con la giusta cura, [leggi]