Con Violette di marzo (Fazi, 2020) ambientato a Berlino durante le Olimpiadi del 1936, Philip Kerr ci scaraventa dentro il viaggio nerissimo del detective privato Bernie Gunther. Un thriller politico [leggi]

È tutta una questione di terra, a Elmet. Alcuni, per diritto, ne sono proprietari. Altri, per contratto, sono autorizzati ad abitarla temporaneamente. Altri ancora, invece, la conquistano e se ne [leggi]

Ok, non ci sono solo gli americani – per dire, la Francia in questi anni può vantare un numero di scrittori di razza assai nutrito e giustamente nelle ultime settimane [leggi]

Uno scrittore che fatica a ingranare. Il suo libro ha un titolo, I capelli di Harold Roux, ma poco altro. C’è la vita che preme intorno. Moglie, figli, studenti – [leggi]

Una favola nera, se trasposta in tempi moderni, rivolta all’età adulta e ambientata in un paesaggio realistico, si trasforma per incanto o disincanto, in un romanzo gotico-noir. Se spinta oltre [leggi]

Giordano è un romanzo ed è anche un fiume. «Ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. Subito, uscendo dall’acqua, vide [leggi]

Fermati Piero, fermati adesso Lascia che il vento ti passi un po’ addosso Dei morti in battaglia ti porti la voce Chi diede la vita ebbe in cambio la croce [leggi]

Se I segnalati (Fazi, 2013) di Giordano Tedoldi fosse un quadro sarebbe un olio su tela dalla luce cupa, con un volto di donna lugubre e strabico. Si tratta di [leggi]

Intervistiamo Giorgio Nisini, autore de La città di Adamo (Fazi, 2011) e, soprattutto, uno degli scrittori più interessanti della nuova narrativa italiana. Ciao Giorgio, innanzitutto grazie per l’intervista e complimenti per [leggi]

Che Giorgio Nisini fosse una delle più interessanti voci della narrativa italiana si era capito sin da La demolizione del Mammut (Perrone, 2008), “grande tragica metafora di ciò che ogni [leggi]