Un testamento col retrogusto del capolavoro
A proposito di “Le furie” di Janet Hobhouse
di Cristiana Saporito / 7 ottobre 2019
Philip Roth la visitava di notte. Da solo, da fantasma paffuto. Mi piace immaginarlo così, infagottato e solenne, che si accovaccia davanti alla lapide e avvolge intorno a quei minuti [leggi]