In un passaggio di Guida perversa al cinema (2006), Slavoj Žižek afferma che «un’esperienza troppo traumatica, violenta, o emotivamente forte, smembra le coordinate della nostra realtà. Per questo dobbiamo narrativizzarla». [leggi]

Si definisce teratofobia la paura immotivata dei mostri e delle persone deformate. In medicina, ci si riferisce in particolar modo alle donne in gravidanza che hanno paura di partorire figli [leggi]

Per una volta cedo anche io alla tentazione di parlare di un tema partendo con uno spaccato auto-narrativo. Non più tardi di una sera di questa estate, ho avuto un [leggi]

Il Delta del Po accoglie tutte le diramazioni fluviali pronte a sfociare nell’Adriatico settentrionale e occupa una buona parte del territorio che prende il nome di Polesine: nella provincia veneta, [leggi]

L’improvviso scoppio della moda Vintage, i filtri per l’invecchiamento in stile polaroid su Instagram, un certo attaccamento verso il mondo analogico: fenomeni che con la dovuta attenzione si rivelano più [leggi]

C’è una donna seduta, ha i capelli raccolti, lo sguardo duro e luminoso. I lineamenti sono inaspriti dalla fatica, la pelle è solcata dal sole e dal tempo, anche se [leggi]

New York, 1960. C.C. Baxter lavora al diciannovesimo piano di un grattacielo, precisamente all’ufficio polizze scadute di una grande compagnia assicurativa. Timbra il cartellino alle 8:50 e abbandona l’ufficio alle [leggi]

Permafrost di Eva Baltasar (Nottetempo, 2019) è un romanzo viscerale e riflessivo. Un estenuante flusso di coscienza, di pensieri e confessioni, segue il ritmo cantilenante di un “io narrante” emotivamente [leggi]

«Mentre lavoravo a questo libro la sonda spaziale Cassini si disintegrò nell’atmosfera di Saturno; il lander marziano Schiaparelli si schiantò sul roccioso paesaggio color ruggine del pianeta che avrebbe dovuto [leggi]

Esistono innumerevoli modi per dirsi addio, così come per riapparire dai meandri polverosi della memoria, e L’attentato di Sarajevo di Georges Perec ne conosce almeno tre. Perché per arrivare alle [leggi]

Prima di leggere il secondo volume dei diari di Susan Sontag, La coscienza imbrigliata al corpo. Diari e taccuini 1964-1980 (nottetempo, 2019), occorre fare un piccolo esercizio di stile, più [leggi]

Mario Benedetti lo aveva detto che nessuna parola era in grado di spiegarlo, che sarebbe servito un termine da coniare appositamente per tentare di racchiudere tutti i sentimenti che si [leggi]