“Malacrescita” di Mimmo Borrelli
di Luca Errichiello / 13 marzo 2013
Il palcoscenico può diventare una tela se i colori pescano in tutte le sfumature del sangue e se le parole sanno essere pennelli dalle setole di spine. Non è detto [leggi]
di Luca Errichiello / 13 marzo 2013
Il palcoscenico può diventare una tela se i colori pescano in tutte le sfumature del sangue e se le parole sanno essere pennelli dalle setole di spine. Non è detto [leggi]
di Francesco Bove / 6 dicembre 2012
Andrea De Rosa, nella sua rilettura del Macbeth shakespeariano, sceglie un attore di stazza, un incredibile Giuseppe Battiston, e una Frederique Loliée stizzosa, violenta, nervosa. E costruisce tutto il suo [leggi]
di Luca Errichiello / 28 novembre 2012
Esiste un teatro che cerca di andare oltre le regole tradizionali, invadere spazi, costringere spettatori, violentare l’immagine. Bene. Esiste poi un teatro che recita il primo teatro. In apparenza si [leggi]
di Francesco Bove / 16 aprile 2012
Non si può (e non si deve) considerare Chi ha paura muore ogni giorno come uno spettacolo teatrale. Si commetterebbe un errore madornale dato che Giuseppe Ayala utilizza il teatro, [leggi]
di Francesco Bove / 29 marzo 2012
Il cartellone del teatro Bellini di Napoli, quasi in dirittura d’arrivo, presenta una delle compagnie teatrali più interessanti degli ultimi anni, Familie Flöz, e propone Hotel Paradiso, un rifugio alpino [leggi]
di Francesco Bove / 20 febbraio 2012
Roberta Torre si misura con le tavole del palcoscenico e, per farlo, sceglie Annibale Ruccello, uno dei più grandi teatranti del secondo Novecento, e la sua rilettura de La ciociara. [leggi]
di Luca Errichiello / 6 dicembre 2011
La cella di Ascanio Celestini ha la forma di un prato verde, due metri per due. L’ora d’aria del pensiero ha però la forma di un discorso a Mazzini. [leggi]