varie
Ad meliora, Flanerí!
di Dario De Cristofaro / 18 maggio
«Ho abbastanza visto. Ho incontrato ovunque la visione. / Ho abbastanza avuto. Frastuono di città, la sera, e sotto il sole, e sempre. / Ho abbastanza conosciuto. Le fermate della vita. – O Frastuoni e Visioni! / Parto per affetti e rumori nuovi!»
Erano queste le parole “illuminanti” di Rimbaud a cui noi di Flanerí avevamo deciso di affidarci nei circa tre mesi di fatiche che ci avrebbero separato dal lancio ufficiale del sito. Tre mesi di duro lavoro, di confronti costanti e discussioni. Tre mesi in cui ognuno di noi, mettendo a disposizione degli altri ciò che aveva “abbastanza visto e abbastanza conosciuto”, si impegnava a rendere concrete e reali le idee che ci balenavano in testa da anni.
Oggi comincia il nostro vagabondaggio quali moderni flâneurs verso “affetti e rumori nuovi”. Starà a voi, d’ora in avanti, scegliere di seguirci in questo percorso nuovo e auspicabilmente diverso, fatto di incontri con scrittori affermati ed esordienti, di letture che ci appassioneranno o ci faranno riflettere, di eventi e spettacoli che cattureranno la nostra attenzione lungo il cammino. Con la vostra compagnia potranno, allora, prender forma e vita quei “frastuoni e visioni” di cui parla Rimbaud. “Frastuoni e visioni” a volte nascosti in luoghi reconditi, celati dal rimbombo assordante dei nuovi media, altre volte evidenti e visibili alla luce del sole.
Così, scegliendo di volta in volta una guida che ci accompagni lungo il nostro cammino, parleremo di classici della letteratura mondiale con scrittori affermati e non, valuteremo le nuove uscite editoriali e ascolteremo chiunque abbia qualcosa di interessante da raccontare, perché riteniamo che in un mondo come quello in cui viviamo oggi, così tempestato di input e parole prive di senso, chiunque abbia una storia da narrare debba avere la possibilità di farlo, di renderne partecipe il maggior numero di persone possibile e lasciare a chi ascolta la facoltà di giudizio, una facoltà di cui, troppo spesso, veniamo inconsapevolmente privati.
Armati dunque di un discreto senso critico e di una curiosità fuori dalla norma iniziamo il nostro percorso perché, come cantava qualcuno un tempo: “Longo è lo cammino, ma grande è la meta!”. Che il vagabondaggio abbia dunque inizio.
d.decristofaro@flaneri.com