Varia

“L’amante” di Harold Pinter

di Francesco Bove / 2 dicembre

Due atti unici per una serata che vede come protagonista Harold Pinter. Il primo, L’amante, più famoso anche se poco rappresentativo dell’opera pinteriana, è interpretato da due bravi attori, Valeria Pistillo e Camillo Ciorciaro, ed è una sorta di puzzle in costruzione dove, dialogo dopo dialogo, vengono aggiunti tasselli che, alla fine, restituiscono un quadro preciso della vicenda. Protagonisti una coppia proveniente dall’alta borghesia londinese e un atipico menage à trois che non prevede, però, il terzo. Infatti i due coniugi, stanchi e oppressi da un vincolo matrimoniale ormai divenuto un nodo stretto, decidono di mettere in scena un tradimento senza portarlo a termine poiché lui diventa l’amante e lei la traditrice. Non è il classico Pinter, anche se il testo privilegia i tratti tipici del suo autore. La costruzione della partitura non procede secondo il classico sviluppo del teatro tradizionale e si distacca da capolavori come Il calapranzi o Il compleannoindagando, però, le dinamiche borghesi del rapporto amoroso con il caratteristico linguaggio pinteriano fatto di significanti.

Notte, invece, è interpretato dal leggendario Remo Remotti e da Beatrice Palme. Un uomo e una donna senza identità e i loro volti segnati dagli anni andati. Cercano ostinatamente un ricordo, un luogo della mente dove incontrarsi e, in questo ostinato vagare, si cercano e si smarriscono.

Lavoro ben interpretato – Camillo Ciorciaro è una gradita scoperta e Remo Remotti un interprete straordinario – ma che soffre, nella prima parte, di una regia patinata, didascalica nel disegno luci e nell’utilizzo della musica, che mette da parte tutta la componente psicologica del testo di Pinter per privilegiare un ritmo televisivo. Solo nella seconda parte, più breve e intensa, si riesce a vedere qualcosa all’orizzonte grazie alla verve dei due attori, Beatrice Palme e il già citato Remotti. Un mini atto che affabula, diverte ed emoziona lasciando il segno. Per il resto, tanto spreco e un continuo ammiccamento al pubblico. Ma noi aspettiamo Godot.

L’amante
di Harold Pinter
con Valeria Pistillo – Camillo Ciorciaro

Notte
con Remo Remotti – Beatrice Palme
regia di Gianni Leonetti

Roma, Teatro Belli, fino al 4 dicembre