Flanerí

Cinema

“The Avengers” di Joss Whedon

di Michele Zara / 18 maggio

Ecco finalmente il film più voluto (e temuto) dai fan dei fumetti Marvel.

Voluto perché raggruppa alcuni dei personaggi più amati di questa gloriosa casa editrice americana(Thor, Hulk, Vedova Nera, Iron Man , Occhio di falco e Capitan America), temuto perché non si sapeva a chi affidare questo crossover senza rovinarlo, viste le ultime altalenanti uscite dei singoli eroi al cinema.

Dopo il mediocre Thor e il guardabile Captain America, escludendo i due episodi di Iron Man, la “casa delle idee” negli ultimi anni aveva iniziato a perdere qualche colpo rispetto agli esordi dei vari Spiderman, Blade e X-Men. Così si è deciso di affidare a Joss Whedon sceneggiatore regista di serie tv di culto (Buffy e Firefly), questo polpettone di personaggi, cercando proprio nelle sue capacità di scrivere dialoghi per la televisione la giusta via di mezzo per intrattenere e rendere spettacolare questa pellicola.

Dopo una campagna pubblicitaria iniziata già nel 2008 con alcune sequenze con dei rimandi nei vari film successivi (Iron Man 1 e 2, L’incredibile Hulk, Thor e Captain America – Il primo vendicatore), finalmente ecco gli eroi riuniti nello stesso film.
La trama riprende le vicende che ruotano attorno alla trama di Thor, con suo fratello Loki che grazie all’aiuto di un fantomatico cubo cosmico dai poteri illimitati vuole sottomettere la Terra.
Molto bello l’uso che fa il regista dei personaggi dando a tutti lo spazio giusto per raccontare le loro storie fino a renderli una squadra unita verso la fine del film. Chi però ha la parte al di sopra delle righe ovviamente è Tony Stark (Robert Downey Jr.) che con le sue battute al rasoio, è sicuramente il personaggio che muove meglio la vicenda, rendendo un blockbuster di questo calibro un film basato non solo su sequenze spettacolari ed effetti speciali.
Questo infatti è il grande merito di Whedon: aver capito che un film tratto da fumetti non è fatto solo di scontri ma anche di battute rimaste nella memoria comune di tanti ragazzi che leggono ormai da anni le storie di questi eroi in calzamaglia.

Per quanto riguarda il 3D purtroppo la riconversione è ormai la tecnica più abusata, permettendo si una buona interazione con le sequenze più spettacolari ma allo stesso tempo una grande piattezza dell’immagine. Alan Silvestri invece ci restituisce una discreta colonna sonora composta anche da un brano dei redivivi Soundgarden nonché dei soliti AC/DC che contornano alcune scene incentrate su Iron Man.

Il cast lavora bene e, se come abbiamo detto, è Robert Downey Jr. a farla da padrone anche gli altri membri sono perfettamente nella parte. Da segnalare l’ennesimo cambio per il personaggio di Hulk che dopo Eric Bana ed Edward Norton è passato nelle mani di Mark Ruffalo che ha curato anche i movimenti in computer grafica, nonché reso il suo alter ego Bruce Banner un tantino più simpatico che negli altri due film. Non dimentichiamoci ovviamente di Samuel Jackson che è abituato ormai da anni a convivere nei suoi film con i personaggi iconici come Nick Fury.

Concludendo Whedon si rivela uno dei registi nonché sceneggiatori più geniali del momento, riuscendo nell’impresa di rendere un film tratto dai fumetti molto vicino alla sua versione cartacea.