Cinema
Festival Internazionale del Film di Roma: si parte
di Elisa Longo / 8 novembre
Anche quest’anno, per il settimo consecutivo, Roma Capitale ospiterà dal 9 al 17 Novembre la nuova edizione del Festival internazionale del Film di Roma, con l’adesione del Presidente della Repubblica e prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma.
La brillante novità che acquista l’evento quest’anno è la direzione artistica di Marco Müller, il critico e produttore cinematografico italiano che fino al 2011 ha diretto la Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Il moderno complesso, progettato da Renzo Piano nel 1995, dell’Auditorium del Parco della Musica, aprirà le sue ampie sale per le proiezioni e diventerà il red carpet per la realizzazione di questo spettacolare evento. Ma non solo: Müller ha organizzato una «mappatura» vera e propria della città, scegliendo quali luoghi del cinema rendere visibili e come; saranno disponibili, oltre all’Auditorium Parco della Musica, l’Auditorium MaXXi, il cinema Multisala Barberini e il Villaggio Casa Alice.
La selezione ufficiale prevede quattro categorie: la prima,Concorso internazionale offre tredici film (più due proiezioni a sorpresa) in anteprima mondiale, con Pappi Corsicato, Paolo Franchi e Claudio Giovannesi a rappresentare l’Italia.
In Fuori Concorso sono presentate proiezioni di gala del 2012, in prima mondiale e internazionale. Primo film in programma è il kolossal Aspettando il mare, del regista russo Bakhtyar Khudojnazarov, a cui spetta il compito di inaugurare la kermesse.
Una linea di programma dedicata alle nuove correnti del cinema, senza distinzione di genere e durata, e ad opere che esprimano le ridefinizione del cinema all’interno della contemporaneità è invece CinemaXXI.
Le prime mondiali tutte “all’italiana” sono, invece, offerte dalla categoria Prospettive Italia, volta alla ricerca di un punto sulle nuove tendenze cinematografiche della pellicola nostrana. Tra i registi più noti Alessandro Gassman con Razza Bastarda, Susanna Nicchiarelli con La scoperta dell’alba, tratto dal romanzo omonimo di Walter Veltroni, e Carlo Lucarelli, giallista e volto noto del piccolo schermo, all’esordio assoluto alla regia cinematografica con L’isola dell’angelo caduto, tratto da un suo romanzo.
Interessante in questa sezione è Carlo!, un mediometraggio di 75 minuti realizzato da Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti in omaggio a Carlo Verdone e alla sua arte inquadrata dalla prospettiva totalmente inedita della vita personale, con ricordi e contributi di attori, amici e parenti attraverso le strade e la vita di Roma, offrendo un faccia a faccia con l’attore-regista che rende questo panorama, a volte distante, più vicino di quanto non sia mai stato.
In programma sono anche RETROspettiva Cinema Espanso (1962-1984), rassegna di corti, medi e lungometraggi in un rapporto che lega arti visive e cinema negli anni Sessanta e Settanta, quando anche nel cinema italiano nascevano nuove idee, più libere, senza regole e imposizioni: dai montaggi pop di Tinto Brass e Kim Arcalli agli assemblaggi di Fiorella Mariani, dalle “esperienze non teatrali”di Marcello Grottesi al Poema a fumetti di Dino Buzzati, fino a Chiedo asilo di Marco Ferreri con Roberto Benigni. Una sezione autonoma e parallela che confluisce nel Festival dal 2006 è Alice nella città un progetto che promuove nelle scuole la creatività e l’iniziativa in ambito cinematografico: esordi alla regia e attività di recitazione in collaborazione con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Via Guicciardini – Plesso Bonghi di Roma.
Tanti altri eventi fanno da corollario a questa nuova edizione. Con Jet Set- Quando l’aeroporto sembrava via venetoil Teatro Studio dell’Auditorium mette in scena un cortometraggio di 27 minuti in cui artisti, divi internazionali e italiani atterravano sulle piste degli aeroporti romani, accompagnati da scoop, cinismo e una “Dolcevita” conforme agli anni ’50-’70. Cinema, Roma, Memoria: incunanboli dalle Teche RAI è l’omaggio del Festival Internazionale del Film di Roma al repertorio artistico, culturale e visivo per la memoria del cinema a Roma e in Italia, attinto dalla “mamma” Rai. Nell’anno del venticinquesimo anniversario del capolavoro di Stanley Kubrick Full Metal Jacket, Roma rende omaggio al celeberrimo regista offrendo una mostra fotografica grazie al contributo di Solares Fondazione delle Arti, in collaborazione con Matthew Modine, l’attore statunitense che interpretò il soldato Joker.Full Metal Jacket Diary Reduxseleziona circa cento foto scattate durante la registrazione del film, disponibili nel Teatro Studio dell’Auditorium in tre date a ingresso libero. Roma è così pronta a ospitare lunghi vestiti suntuosi e sorrisi smaglianti, a vedersi protagonista di una Hollywood internazionale, a fotografare attori e attrici del mondo, per una rassegna che ogni anno fa brillare gli occhi di cultura e ospita tutti nella dolce culla del cinema.
Flanerí seguirà l’evento e vi terrà aggiornati quotidianamente con resoconti e notizie direttamente dal Festival.
Per ulteriori informazioni:
http://www.romacinemafest.it