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“Sulla via della seta” al Palazzo delle Esposizioni di Roma
di Giulia Martinis / 13 novembre
Dal 27 ottobre al 10 marzo, a Palazzo delle Esposizioni, è aperta la mostra Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente, che si propone di ripercorrere il lungo viaggio, dalla Cina verso l’Europa, che mercanti, pellegrini e soldati affrontarono per conoscere, dominare e avere commerci con popoli lontani. La strada che si era formata lungo questi antichissimi percorsi, denominata solo in seguito Via della Seta, si snodava attraverso le città principali dell’Eurasia, centri mercantili e soprattutto culturali. Oltre alle pregiate sete e alle preziose spezie, in Occidente venivano introdotte le scoperte scientifiche o le innovazioni tecniche che animavano le moderne città d’Oriente.
Il percorso espositivo si snoda lungo sette sezioni e attraverso la ricostruzione di quattro città simbolo: Chang’an, l’attuale Xi’an, Turfan, città-oasi nel deserto del Gobi, Samarcanda, grande centro culturale e commerciale, e Baghdad, centro intellettuale del mondo islamico. Ogni sezione è arricchita dallo spettacolare allestimento, a cura di Marisa Coppiano, che regala al visitatore grande curiosità e suggestione, il quale non vede l’ora di passare alla sala successiva per scoprire quale magia gli è stata riservata. Gli allestimenti delle sezioni che riguardano la città di Chang’an, capitale della dinastia Tang, e l’oasi di Turfan sono sicuramente i più affascinanti, perché riescono a ricreare queste ambientazioni: il visitatore si troverà a rivivere un’esperienza lontana nel tempo e nello spazio e gli sembrerà di camminare nell’antica e cosmopolita città cinese, fatta di mercati e di allevamenti di bachi da seta, e di fare una sosta nell’oasi desertica dal sofisticato sistema di irrigazione. La sala dedicata a Samarcanda sottolinea l’importanza strategica che questa città fiorente ha avuto per la diffusione di ogni bene di lusso proveniente dall’Oriente e per essere stata punto di incontro tra culture lontane. Viene messo in evidenza come l’uso della carta abbia reso possibile la documentazione di transazioni commerciali e la trasmissione di testi sacri. Nella sala di Baghdad vengono ricostruite alcune invenzioni che hanno fatto di questa capitale araba una città in cui fioriva la ricerca nei campi delle scienze, della letteratura e della tecnologia. L’ultima sezione realizzata in esclusiva per la tappa italiana della mostra, mette a fuoco i rapporti che i mercanti soprattutto veneziani hanno avuto con questi luoghi, rapporti che non erano unilaterali, né riservati alla sola seta, ma fondati sullo scambio reciproco di svariati articoli di lusso.
Oltre ai contenuti, soprattutto la forma di questa mostra regala alla città di Roma un’offerta culturale veramente preziosa e dal respiro internazionale grazie alla collaborazione con l’American Museum of Natural History di New York. Contemporaneamente alla mostra, Palazzo delle Esposizioni organizza una serie di incontri, durante i quali studiosi, giornalisti e viaggiatori interverranno per raccontare la grande storia della Via della Seta, e un variegato cineforum che presenta film provenienti da tutti i paesi del nostro viaggio.
Un pubblico attento, abituato a viaggiare e con la sensibilità giusta apprezzerà sicuramente questa mostra, rendendosi conto di aver già avuto in città come Washington, New York, Londra o Berlino, solo per citare le più importanti, esperienze museali simili a quella che si avrà a Palazzo delle Esposizioni in questi mesi.
Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente
Dal 27 ottobre 2012 al 10 marzo 2013 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Per ulteriori informazioni:
http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/via-della-seta