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“…C’è qualcosa in te…” di Enrico Montesano

di Federica Imbriani / 10 ottobre

C’è un teatro, sul palcoscenico del Teatro Brancaccio a Roma dal 3 ottobre. Meglio, c’è il sottopalco del Sistina di Garinei e Giovannini dove sono custoditi centinaia di magici costumi e, parimenti, c’è custodito il loro custode, Nando.

Il geloso e fedele guardiano dorme ignaro sul divano quando fa irruzione in casa sua una ragazza, simpatica ma «impunita», la prima di un esercito di invasori composto di operai, avvocati, ragazzi curiosi e ricordi viventi capace di terremotare in pochi giorni la vita del pacifico inquilino sul cui capo pende la minaccia dello sfratto e della trasformazione del celebre teatro in centro commerciale.

Quella che Enrico Montesano porta in scena con …C’è qualcosa in te…  è una luccicante commedia musicale in due atti di cui è autore in collaborazione con Giancarlo Borrelli e Nicola Fano. Sul palcoscenico con lui anche i due figli Marco Valerio e Michele Enrico, Ylenia Oliviero, nella parte di Delia, e Pamela De Santi, rappresentata egregiamente dai suoi cento costumi che svolgono contemporaneamente il ruolo di scenografia e di comprimari.

Un po’ teatro di rivista, grazie ai numeri dei venti cantanti e ballerini che chiosano ogni segmento, un po’ favola, con l’agnizione di una figlia da tempo perduta, un po’ satira, con improvvisazioni che sembrano attingere quasi direttamente all’Ansa, questa commedia è soprattutto un omaggio ai grandi autori e interpreti della tradizione quali Trovajoli e Rascel, Delia Scala e Don Lurio, Carlo Dapporto e Aldo Fabrizi.

Sembra una metafora del mondo culturale italiano: nella contemplazione pacifica di un passato splendido fa irruzione un presente fatto di ignoranza e noncuranza. Fino all’ultimo secondo si dorme sugli allori mentre interessi molto più pragmatici sottraggono tempo, modo e spazio al consumo del cibo della mente. Che, «per carità, niente contro i centri commerciali», come dice lo stesso Montesano sulla scena, ma sarebbe il caso di alzare la voce contro chi scrive teatro con la lettera minuscola e centro commerciale con la maiuscola molto più spesso e con maggiore tempismo.


…C’è qualcosa in te…
di Enrico Montesano con la collaborazione di Giancarlo Borrelli e la consulenza artistica di Nicola Fano
regia di Enrico Montesano
con Ylenia Oliviero, Goffredo Maria Bruno, Michele Enrico Montesano e Marco Valerio Montesano
costumi di Pamela De Santi

Roma – Teatro Brancaccio dal 3 al 27 ottobre